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Come creare il coupon perfetto

Perché, esiste il coupon perfetto?

Sì, esiste e molto probabilmente non conosci i meccanismi che regolano la costruzione.

Ormai è chiaro che il coupon (se ben pensato), sia il mezzo di marketing a risposta diretta migliore per attirare i clienti giusti, ma per funzionare deve rispettare caratteristiche che in un buon 90% non vedo, quando mi guardo attorno e questo anche se parliamo di grandi gruppi in franchising.

Grazie a TIPS ho avuto modo di scandagliare a fondo il mare di promozioni che giornalmente attività come la tua, pubblicano nelle loro pagine Facebook o nel proprio sito internet.

Il comune denominatore che ho riscontrato nella maggior parte dei casi è che di base, non c’è un motivo per cui mettere un determinato prodotto o servizio in promozione. O meglio, il fine c’è ma è solo quello di liberarsi più rapidamente possibile del prodotto in esame, senza una seppur minima strategia.

Ma veniamo a noi e vediamo quali sono i punti da seguire per la progettazione di un coupon perfetto.

12 punti per creare il tuo coupon

  1. Azzera tutte le altre promozioni in corso con la stessa offerta.
    Tutti i vantaggi che offri alla tua potenziale clientela, devono essere resi in modalità coupon e non perché vogliamo rendergli la vita difficile, ma perché il fine di ogni offerta è accumulare dati utili alla profilazione dei nostri clienti.
  2. Non aspettarti guadagno immediato. Non è un mezzo per svuotare il magazzino di robe invendute. Il coupon serve principalmente a far provare i tuoi servizi e ad abbassare le difese naturali che tutti hanno, quando vestono i panni del cliente, te compreso. Sono date da mancanza di fiducia, a volte ignoranza e un pizzico di pigrizia.
  3. Scegli accuratamente i prodotti o servizi da far provare. Mi spiego meglio con un esempio. Se per un prodotto che costa 100 € offri uno sconto del 10%, il tuo cliente riceverà quei 10€ che tu non incasserai. Se invece offri un bene o servizio DEL VALORE di 10€, il tuo cliente riceverà sempre un regalo da 10€ ma il tuo costo d’acquisto sarà stato di certo inferiore (diciamo 3/4€?). Otterrai così un valore percepito più alto rispetto al mero sconto in Euro o percentuale (e tutti ci avranno guadagnato).
  4. Non utilizzare gli sconti in percentuale. È una pratica dozzinale che serve ad attrarre solo un determinato target di clientela: i cacciatori di offerte.
  5. Mettiti nei panni del tuo nuovo cliente per tirar fuori L’OFFERTA IRRESISTIBILE. Pensa a cosa può interessare davvero. Il vecchio 5%-10% di sconto non serve a niente, perché chiunque in qualsiasi momento è in grado di farlo. Un’Offerta Irresistibile fa dire: “Cavoli ma è possibile?!” con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Parliamo di un valore percepito da metà prezzo o anche di più. Chiaro è che verrà utilizzata in un coupon once in a life time, rivolto cioè SOLO a chi non ne ha mai usufruito in tutta la vita. (Tutti gli altri coupon potranno essere richiesti e riscossi più volte nell’arco del periodo di validità).
  6. Un target > un coupon. I tuoi clienti non vengono tutti per lo stesso motivo, quindi non provarci nemmeno a creare un unico coupon per prenderli tutti. Scegli se vuoi far conoscere una nuova linea di prodotti, incentivare l’acquisto di uno specifico brand o se desideri attrarre una determinata categoria di clienti e condurli a provare qualcosa in più rispetto al loro volume mensile.
  7. Non andare oltre i 6 mesi per richiedere/riscuotere l’offerta. Offerte troppo brevi non danno modo al cliente di organizzarsi.
  8. Non ripetere mai l’offerta a ciclo continuo. Alternala a periodi di almeno un mese, in cui sono presenti nuove offerte.
  9. Se una promozione ha un costo per te troppo alto, dividila in più offerte dal valore più basso. Pensa sempre al punto 5 e al valore percepito che riesci a dare, anche se parliamo di promo da pochi Euro.
  10. Dai tutte le informazioni necessarie ai tuoi clienti per poter richiedere e riscuotere la tua offerta. Perché se qualcosa non è chiaro, il tuo cliente resterà immobile senza chiedere nulla. Semplicemente non accetterà il tuo invito alla prova e la cosa più triste è che non ti dirà il motivo.
  11. Condividi il coupon ogni volta che ti è possibile (ovviamente con buon senso), nei gruppi all’interno dei social network e sul tuo profilo fisico. “Le persone comprano dalle persone.” Non aver paura di metterci la faccia.
  12. Appena ricevuto l’SMS di notifica coupon prova a contattarlo con una chiamata (non con un SMS). Ricorda: “Le persone comprano dalle persone” e sull’onda dell’emozione per aver richiesto il coupon, vedrai che sarà piacevolmente colpito nel sentire una voce serena che lo vuole accogliere nella propria attività.

Struttura di uno SMART Coupon

• Tipologia

  1. Once in a life time
    Ha un valore percepito molto alto. È talmente preziosa che può essere riscossa una sola volta nella vita. Serve per far breccia nella mente del futuro cliente e a fargli abbassare ogni tipo di difesa.
  2. Ripetibile
    Può essere riscossa più volte da ogni cliente.

• Immagine
Deve essere autoesplicativa. Rappresentare chiaramente il prodotto o servizio in offerta senza possibilità di dubbi o incertezze.

• Titolo
Capace di esercitare un’attrazione magnetica irresistibile. Da stropicciarsi gli occhi per capire se è vero.

• A chi è rivolto
Cosa differenzia il cliente che sa apprezzare questa offerta dagli altri?

• Descrizione
Tutte le informazioni necessarie per far comprendere a pieno cosa stai offrendo sono qui dentro. Chiara e concisa, è un vero e proprio contratto di vendita.

• Limiti di riscossione
È solo per chi non l’ha mai riscossa, oppure è rivolta anche a chi ha già avuto modo di utilizzarla in passato? Quanti codici sono stati rilasciati? In che modo si può usare il coupon: recandosi fisicamente nel tuo negozio o anche online?

• Periodi di rilascio e riscossione
Sono due periodi distinti per poterti dare la possibilità di attuare strategie di ritorno.
Ad esempio: “Acquista questo prodotto entro il 23 Dicembre e richiedi il coupon. Dal 6 Gennaio hai diritto a…

• Condizioni dell’offerta